Di Marco Sestito per “Ticinonline”

20 dicembre 2016

Giovane, anzi giovanissima: Silvia ha scritto, interpretato e pubblicato (oggi) il suo primo ep.

PURA – Una produzione fresca, spontanea, che raccoglie, suddivisi in cinque canzoni dal sapore pop, i “Ricordi inafferrabili” di una ragazza di soli quattordici anni: Silvia Andrello, appunto, che, nonostante la sua giovane età, è partita così, “in solitaria”, piano e voce, senza servirsi dell’apporto di nessuno. D’altre parte, la ragazza si nutre di musica, di canzoni, da sempre. «Ascolto Francesca Michielin, Rihanna, Tiziano Ferro, Marco Mengoni, Elisa e Nek», rivela. Una passione, la sua, che non ha mai subìto battute d’arresto e che l’ha portata, nel corso degli anni, a prendere lezioni di canto e di pianoforte, partecipando, nel contempo, a svariati concorsi canori della Svizzera italiana.

Realizzato anche grazie al sostegno finanziario di InfoGiovani, “Ricordi inafferrabili” è un ep genuino, vero e, soprattutto, privo di inutili orpelli, destinato, inevitabilmente, a un pubblico giovane, a coloro che in questo momento stanno vivendo le medesime situazioni di Silvia: «I versi narrano alcuni istanti di tristezza che vengono seguiti, talvolta, dalla speranza che le cose possano migliorare – ci spiega la 14enne – Situazioni che vivono tutti i ragazzi della mia età: il primo amore non condiviso, le prime delusioni, con la consapevolezza, però, di essere comunque unica».

«In tutto ho scritto venti canzoni, selezionando successivamente queste cinque – “Cambia il mondo”, “Cielo e mare”, “Come prima”, “Neb” e “Senza arrendersi” -, che sono forse le più significative di questo periodo della mia vita…».

Il sogno di Silvia (che sta frequentando la quarta media a Bedigliora), come quello di tanti adolescenti, è di trasformare la passione per la musica in una professione: «Diventare una popstar è la mia più grande aspirazione, certo, ma resto comunque con i piedi per terra… So che è molto difficile… – dice la ragazza, prima di concludere – L’idea è comunque quella di dedicarmi alle sette note, anche come docente…».

Ha le idee in chiaro Silvia e questo aspetto, oltre a riflettersi nelle sue parole, trasuda anche da quei suoi cinque “Ricordi inafferrabili”. Ascoltare per credere.

Info: silviaandrello.com

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